Incidenti ambulanze: aumento preoccupante

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Gli incidenti che coinvolgono ambulanze sono in forte aumento, con gravi conseguenze per pazienti e soccorritori. In questo articolo esamineremo i motivi di questo incremento e come le normative e i crash test stiano cercando di migliorare la sicurezza. Scopriamo anche come le aziende del settore, come Stem EMS, stanno affrontando queste sfide per proteggere chi si trova a bordo.

In poco più di 20 giorni, tra il 13 dicembre 2023 e il 4 gennaio 2024, si sono in Italia verificati sette gravi incidenti che hanno coinvolto ambulanze durante i servizi di soccorso. In questi sinistri hanno perso la vita 9 persone, tra cui sanitari e pazienti trasportati. Ma l’elenco degli incidenti non si ferma qui: il 17 luglio a Rovigo, un’ambulanza è stata travolta mentre era in intervento, provocando sei feriti. Questi tragici eventi sollevano interrogativi cruciali sulla sicurezza dei veicoli di soccorso e sul rispetto delle norme stradali da parte degli altri conducenti.

Sicurezza stradale e incidenti in ambulanza

La sicurezza stradale rappresenta un imperativo critico, specialmente nel contesto dei veicoli di emergenza quali le ambulanze. Il rapporto ISTAT 2022 evidenzia un incremento del 3,2% degli incidenti che coinvolgono le ambulanze in Italia. Un aumento notevole rispetto all’anno precedente, con un totale di 1.132 sinistri e 37 decessi. Lombardia e Veneto sono le regioni più colpite, dimostrando la gravità della situazione. Questi dati sottolineano una crescente tendenza nazionale verso incidenti più frequenti e gravi che coinvolgono mezzi di soccorso.

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Una panoramica europea sul fenomeno

Come riporta Transport Europa, a livello europeo, nel 2022 si sono verificati 20.640 decessi in incidenti stradali, segnando un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Nonostante alcune nazioni abbiano registrato miglioramenti, altri paesi, tra cui Italia e Spagna, mostrano tendenze preoccupanti.

In Germania, sono stati segnalati dal Federal Highway Research Institute (BASt) sei morti in incidenti con mezzi di soccorso nel 2022. Questi dati mettono in luce l’urgenza di interventi mirati per migliorare la sicurezza stradale non solo in Italia, ma in tutta Europa.

Le cause principali degli incidenti in cui sono coinvolte le ambulanze

Come riportato dal giornale tedesco Zeit, le principali cause degli incidenti che coinvolgono i mezzi di soccorso includono:

  • Distrazione degli utenti della strada
  • Velocità eccessiva
  • Traffico intenso e parcheggi in violazione delle norme.

La distrazione causata dall’uso di smartphone e auricolari rappresenta un problema significativo. Riduce, infatti, la capacità degli utenti di percepire i segnali di emergenza e aumenta le possibilità che si verifichi un incidente in ambulanza.

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Normative europee

Le ambulanze e le attrezzature sanitarie utilizzate al loro interno devono rispettare una serie di normative specifiche per garantire la sicurezza dei pazienti e del personale sanitario. Tali normative sono degli strumenti essenziali per garantire che ogni ambulanza e attrezzatura medica sia adeguatamente preparata per affrontare condizioni operative estreme. Ciò comporta che gli allestitori e i costruttori debbano sottoporre i veicoli a “crash test” meticolosi e collaudi rigorosi, per verificare la loro capacità di resistere a sollecitazioni significative e di mantenere un livello ottimale di funzionalità e sicurezza.

L’obiettivo di queste procedure è assicurare che ogni componente, dall’allestimento interno del veicolo alle attrezzature mediche al suo interno, sia conforme agli standard di sicurezza più elevati.

A livello europeo, le normative di riferimento sono principalmente due: la EN 1789 e la EN 1865.

EN 1789

La norma EN 1789 definisce i requisiti per la progettazione, il collaudo, le prestazioni e le dotazioni delle ambulanze utilizzate per il trasporto e la cura dei pazienti. Lo scopo della norma è quello di garantire la sicurezza e l’affidabilità dell’ambulanza in condizioni di primo guasto.

Questa normativa è fondamentale per ottenere l’omologazione europea delle ambulanze, poiché si concentra sulla sicurezza del vano sanitario destinato al paziente e richiede che tutte le attrezzature e i dispositivi medici a bordo siano saldamente fissati e in grado di resistere a forti accelerazioni, simulate attraverso il test dinamico 10g. Questo test verifica che tutte le attrezzature possano resistere ad accelerazioni pari a dieci volte la forza di gravità, in ogni direzione (longitudinale e laterale), garantendo che nessun oggetto possa diventare un pericolo in caso di incidente.

EN 1865

La norma EN 1865 stabilisce i requisiti minimi per la progettazione e le prestazioni delle attrezzature utilizzate per il trasporto dei pazienti, tra cui barelle, sedie e supporti per barella. Il supporto barella è un elemento essenziale all’interno del vano sanitario per varie ragioni. In primo luogo, rappresenta il punto di interfaccia tra il veicolo e il paziente, motivo per cui deve soddisfare determinate caratteristiche specifiche. Ad esempio, non deve presentare spigoli vivi, che potrebbero costituire un pericolo. Questa norma assicura che tali dispositivi siano sicuri per il paziente e per gli operatori sanitari che li utilizzano. La massa e le dimensioni dei supporti, infatti, possono rappresentare un grave rischio per l’incolumità degli occupanti all’interno dell’ambulanza.

In particolare, la sezione EN 1865-5 si focalizza sui supporti per barelle, definendo precise specifiche tecniche e di sicurezza che questi elementi devono rispettare. Come la capacità di sostenere carichi fino a 220 kg e di permettere il caricamento e lo scaricamento sicuro della barella anche con pesi fino a 300 kg. Per questa ragione, non è sufficiente che la barella abbia i fissaggi certificati; è essenziale che anche il suo supporto superi le prove dinamiche relative all’ancoraggio al veicolo e sia certificato 10g da un ente notificato.

Verifica della conformità e importanza delle certificazioni

Il rispetto delle normative EN 1789 e EN 1865 è cruciale per garantire che le ambulanze e le loro attrezzature operino in sicurezza. La conformità a queste norme è verificata attraverso una serie di test rigorosi, inclusi i test dinamici 10g e 20g, che simulano le condizioni estreme che potrebbero verificarsi durante un incidente stradale. Questo assicura che nessun dispositivo possa staccarsi dal suo supporto, trasformandosi in un potenziale pericolo per i pazienti e gli operatori sanitari.

Senza queste certificazioni, esiste un rischio significativo per la sicurezza dei pazienti e del personale in caso di incidente. I supporti per barelle, essendo tra le attrezzature più critiche all’interno dell’ambulanza, devono non solo essere certificati secondo i requisiti di resistenza e sicurezza, ma anche superare prove aggiuntive. L’allegato B della norma EN 1865-5, ad esempio, definisce i limiti di sforzo manuale che possono essere applicati per muovere i supporti, riducendo il carico fisico sugli operatori e contribuendo alla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Importanza dei “crash test” e delle certificazioni

Il processo di “crash test” per le ambulanze è progettato per simulare vari scenari di collisione e valutare la capacità del veicolo di proteggere pazienti e personale sanitario. Durante queste prove simulate, vengono esaminati diversi aspetti, come l’integrità strutturale del veicolo, la sicurezza delle attrezzature al suo interno e la protezione degli occupanti.

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Gli enti responsabili della conduzione dei “crash test” variano a seconda del Paese, ma includono istituti di certificazione e organizzazioni di sicurezza riconosciute a livello europeo. Questi organismi applicano protocolli di test stringenti e sono autorizzati a rilasciare certificazioni di conformità alle normative vigenti.

Nella scelta degli enti per i “crash test”, Stem EMS ha optato per UTAC, organo tecnico riconosciuto per il suo approccio meticoloso e per l’elevato standard dei suoi protocolli di valutazione. La decisione è stata influenzata dalla loro comprovata esperienza nel settore e dalla capacità di fornire una valutazione approfondita e dettagliata.

La certificazione delle ambulanze e delle attrezzature secondo le normative europee è un processo indispensabile per garantire la sicurezza dei pazienti e del personale medico. Attraverso rigorosi “crash test” e il rispetto di standard elevati, è possibile assicurare che i veicoli e le attrezzature utilizzate nelle emergenze mediche siano affidabili e sicure. La scelta di enti certificatori competenti e riconosciuti aggiunge un ulteriore livello di garanzia alla qualità e alla sicurezza dei servizi di emergenza sanitaria.

Interpretazione delle normative italiane in ambito sanitario

In Italia, l’interpretazione delle normative riguardanti le ambulanze e le attrezzature mediche si basa su un approccio dettagliato per garantire la conformità agli standard di sicurezza. Come sottolineato dal prof. Leonardo Ferrazzi nella video intervista fatta in occasione dell’EMTC, il rigore legislativo dev’essere bilanciato con le esigenze pratiche del settore sanitario. È essenziale comprendere in profondità il contesto legislativo e le specifiche tecniche richieste dalle normative, affinché costruttori e allestitori possano garantire che i veicoli non solo rispettino i criteri legali, ma siano anche ottimizzati per la sicurezza e l’efficacia nelle situazioni di emergenza.

Un aspetto cruciale nell’interpretazione delle norme è l’aggiornamento continuo sulle modifiche legislative e sui nuovi standard di sicurezza. Ciò richiede una stretta collaborazione tra le aziende del settore, gli organismi di certificazione e le autorità sanitarie, al fine di assicurare che le ambulanze e le attrezzature utilizzate nel territorio italiano siano sempre conformi alle più recenti disposizioni.

Impegno per la sicurezza di Stem EMS

Stem EMS adotta un approccio proattivo e innovativo per garantire la massima sicurezza di operatori e pazienti. L’azienda offre una gamma di supporti barella certificati 10g, conformi ai più alti standard europei di sicurezza. Questo assicura che, anche in situazioni di emergenza, le attrezzature Stem proteggano efficacemente chi le utilizza. Inoltre, molti supporti sono testati con crash test dinamici fino a 20g, offrendo un ulteriore livello di sicurezza per pazienti e operatori.

Il rispetto della normativa EN 1865-5 non è solo un obbligo per Stem, ma una base su cui costruire prodotti all’avanguardia. Ogni supporto barella è progettato per resistere a carichi estremi e per garantire che le operazioni di caricamento e scaricamento, avvengano in completa sicurezza. Un elemento che contraddistingue Stem è il rispetto dei requisiti indicati nell’Annex B della normativa EN 1865-5, l’allegato relativo ai test di movimentazione dei supporti barella. Quest’ultimo definisce gli sforzi massimi che possono essere applicati manualmente per muovere il supporto. A tal riguardo, Stem ha sviluppato Sherpa, un sistema di caricamento e scaricamento assistito a controllo elettronico. Sherpa non solo previene la caduta della barella in caso di mancata apertura della gamba durante lo scaricamento, ma elimina anche lo sforzo fisico per l’operatore, rendendo il lavoro più sicuro ed efficiente.

Per Stem EMS, la sicurezza è una priorità che guida l’intero processo di progettazione. L’azienda investe risorse significative per assicurare che le proprie attrezzature siano affidabili e robuste, garantendo una protezione totale per operatori sanitari e pazienti, senza mai compromettere la sicurezza degli altri utenti della strada.

Oltre ai requisiti normativi, Stem EMS adotta misure aggiuntive per garantire la sicurezza del paziente durante il trasporto sanitario. L’azienda aderisce alla Raccomandazione del Ministero della Salute del 2010, che stabilisce criteri rigorosi per evitare danni o morte al paziente durante il trasporto. Questo impegno riflette la dedizione costante di Stem EMS alla sicurezza come missione fondamentale.

Conclusioni

Affrontare la crescente frequenza degli incidenti che coinvolgono le ambulanze, richiede un impegno collettivo per migliorare la sicurezza stradale. Le statistiche preoccupanti e le misure di sicurezza adottate da aziende come Stem EMS evidenziano l’importanza di garantire la protezione di pazienti e operatori. Sebbene Stem EMS non possa ridurre direttamente gli incidenti stradali, attraverso test e certificazioni rigorose contribuisce a minimizzare le loro conseguenze. È altresì fondamentale promuovere pratiche di guida sicura e responsabilizzare tutti gli utenti della strada per migliorare la sicurezza complessiva e proteggere chi si trova a bordo dei veicoli di emergenza.

In definitiva, la collaborazione tra le aziende del settore, le istituzioni, e gli operatori sanitari è cruciale per affrontare le sfide della sicurezza stradale e per garantire che tutti possano viaggiare in modo sicuro e protetto. Prima dell’acquisto di ambulanze e attrezzature mediche, è essenziale verificare che soddisfino tutte le normative vigenti, come la già citata EN 1865. Per verificare se un prodotto è conforme alle normative vigenti, è importante richiedere e consultare la documentazione specifica.